Ha ottenuto il Premio Internazionale del Mediterraneo del CIAC come migliori effetti speciali nella ricostruzione dell’onda che distrusse l’antica Sibari

 di Maria Scorpiniti

CARIATI – Il regista e videomaker cariatese Domenico Liguori, il 12 aprile scorso, ha ricevuto il  Diploma d’Autore del Premio Internazionale del Mediterraneo, sezione “Divulgatore culturale”, per i migliori effetti speciali, come artista dei nuovi mezzi di comunicazione visiva di cui fanno parte le arti digitali. Il Premio, conferito in Campidoglio, a Roma, nel corso di un’importante cerimonia riservata ai vincitori XIII e XIV Biennale d’Arte internazionale, è stato ottenuto per l’anteprima del “Progetto Sibari” dell’associazione Ciac (Centro Internazionale Artisti Contemporanei) presieduta da Pino Chiovaro, cui il giovane cariatese ha dato il suo qualificato contributo.

Il lavoro di Domenico Liguori riguarda la grafica dell’onda che, secondo lo storico Strabone, sommerse la città a seguito della deviazione del fiume Crati operata dai Crotoniati, che volevano distruggerla. La ricostruzione video in 3D sulla distruzione dell’antica città di Sibari, invece, è stata fatta da Marco Mellace, noto divulgatore culturale, docente e ideatore del canale didattico Flipped Prof.

Una prima anteprima del “Progetto Sibari” è stata già presentata nella Regione Calabria, mentre la proiezione completa del video, di fronte ad un pubblico qualificato, si è tenuta a Roma lo scorso 26 novembre  presso il Museo dello Stadio Domiziano di Piazza Navona.

L’ingegnere Liguori, in questo lavoro, ha messo a frutto tutta la sua creatività e le sue note competenze informatiche per ricostruire in modo realistico e coinvolgente un evento storico non semplice, lasciando gli spettatori affascinati dalla maestosità e dalla potenza dell’onda che ha distrutto l’antica Sibari. Il giovane cariatese, infatti, è capace di utilizzare con grande facilità le nuove tecnologie, creando effetti speciali che rendono un’opera di grande impatto e suggestione.

Questo importante premio, testimonia l’importanza dell’utilizzo delle nuove tecnologie per la divulgazione e la conservazione del patrimonio culturale italiano e rappresenta un esempio da seguire per preservare la storia e la cultura di civiltà millenarie. Il Progetto Sibari del Ciac ha lo scopo di sensibilizzare le istituzioni italiane ed europee a riportare alla luce gli antichi monumenti che ancora oggi giacciono sepolti.